L'alzataccia è abbastanza pesante: le 4 del mattino per partire mezz'ora dopo, giusto il tempo di sciacquare via dal viso un po' di sonno e prendere dal fondo della valigia una felpa. Persino Andrea non ha fiatato e si è svegliato e vestito senza fare storie. Si parte così presto perchè ci si alza in volo all'alba: in Cappadocia c'è un clima continentale, con giornate molto calde e notti fredde in questo periodo. L'aria fredda di incanala nelle valli durante la notte e al sorgere del sole, poi, comincia a salire. Si vola sfruttando queste correnti. Un volo lento, ecologico. Volare con la mongolfiera è un'esperienza unica: vai davvero dove ti porta il vento, ne sei quasi completamente dipendente.
4 commenti:
però!
veramente un bel viaggio,
anche se l'idea di uno stormo di mongolfiere in cappadocia sembra un'idea da svitati!
Fantastiche Rita, Andrea è un angelo.
Messa come sfondo del desktop ^_^
Giuliano
siamo pieni di invidia, ma felici della vostra esperienza e del vostro entusiasmo, nonna ha anche tanta nostalgia di quei posti meravigliosi. ci mancate a presto baci da tutti noi.
Foto fantastiche e, ne siamo sicuri, emozioni mozzafiato. Ciao. Bruno e truppa.
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