venerdì 18 aprile 2008

E intanto il Berlanga gioca in Borsa

Anni fa uscì un libro di Stefano Benni che si intitolava "Spiriti". Uno dei personaggi, un tizio piuttosto inquietante, era Berlanga... ogni riferimento è assolutamente non casuale. Ne consiglio vivamente una rilettura alla luce dei recenti fatti.

Il Berlanga annuncia che verrà riesumato il progetto del ponte sullo stretto: il titolo di Impregilo, che vinse a suo tempo l'appalto, schizza in Borsa (+13,12%). Nell'ottobre del 2005, infatti, Impregilo, una multinazionale a capogruppo di una cordata di aziende internazionali, si aggiudicò la gara internazionale per la realizzazione dell'opera. L'offerta finale risultò essere di 3,88 miliardi di euro. Il progetto considerava un tempo di realizzazione di 70 mesi (6 anni). Il contratto di assegnazione venne firmato dal governo Berlusconi il 27 marzo 2006. L’approvazione del progetto definitivo doveva concludersi in un tempo definito in dieci mesi dalla firma del contratto; in tale intervallo di tempo (fino all'estate del 2007) il governo e la Stretto di Messina SpA avevano la possibilità di ritirarsi dall'affare. L'accantonamento del progetto da parte del governo avrebbe comportato il pagamento di una penale che aumenterebbe in relazione al tempo in cui questa decisione dovesse essere comunicata alle parti. Nel mese di ottobre 2007 il Parlamento ha votato per il definitivo accantonamento del progetto e lo scioglimento della società Stretto di Messina. Questi i fatti, oggi invece si ri-tira fuori il progetto.
Altra situazione, Putin arriva in Italia ospite del Berlanga, si parla di Alitalia e del possibile intervento di Aeroflot: le azioni della compagnia russa volano a +18%.
In altre parole: chi ha avuto la lungimiranza di acquistare in Borsa azioni di Impregilo o Aeroflot PRIMA delle dichiarazioni del Berlanga ha guadagnato (diciamo così) un sacco di soldi.
Devo continuare?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Adesso una partita a Monopolino con il Nano (non Palin) non me la leva nessuno... :P

il Ratto dello spazio ha detto...

cazzarola:
non mi dire che sei davvero tornata ad occuparti di questo bloggo!

è l'aria della primavera?