lunedì 17 settembre 2007

Grandi cambiamenti

1° febbraio 2005

Ho sempre cercato, in questi cinque anni, di tenere mio figlio Andrea il più lontano possibile dalla televisione. In genere il pomeriggio, quando siamo insieme, preferisco giocare con lui sia perché me lo chiede sia perché mi piace e mi diverto anche io. Penso che tra qualche anno lui non mi cercherà più come adesso e quindi voglio godere della sua compagnia finché è possibile. Quando era piccolo gli piacevano moltissimo alla TV i Teletubbies, di cui avevamo anche le videocassette: erano insostituibili per fargli mangiare tutte le brodaglie nutrienti che gli preparavo e devi dire che erano effettivamente tanto carini. Elaborati da una task force di psicologi e psicopedagogisti della BBC erano delicati, divertenti ed educativi. Poi è arrivato yu-gi-oh, le bayblade, il signore degli anelli, harry potter. Circa un anno fa io e Andrea, con una struggente cerimonia di addio, abbiamo preso tutte le cassette dei Teletubbies, ormai considerati dal pargolo “da piccoli”, e li abbiamo messi nello sgabuzzino, dal momento che non li vedeva ormai più e i VHS cominciavano a germinare spontaneamente. Ieri pomeriggio tornavamo a casa, romanticamente mano nella mano, e parlavamo dei film che gli piacciono: Shrek, gli Incredibili, Harry Potter, Le due torri. A un certo punto mi dice: “Mamma, possiamo togliere anche i cartoni di Pimpa”. Può sembrarvi una stupidaggine, ma mi ha tanto colpito: è da queste piccole cose che capisco che sta diventando grande. Separarmi da Pimpa dispiace più a me che a lui.

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