domenica 16 settembre 2007

Insoliti stregoni


31 marzo 2005

Dal Libro del Grande Bastardo, capitolo 7
Tratto da La Compagnia dei Celestini, Stefano Benni

Il Grande Bastardo disse ai suoi discepoli Pantamelo e Algopedante: "È proprio dei giovani come voi essere affascinati da stregoni e sortilegi, e pensare che a essi sia riservato il privilegio di donare la fortuna e cambiare la vita.
Ma esistono altre persone che compiono miracoli e prodigi, nascoste negli angoli delle città e della storia.
Se vedi uno stregone con un copricapo di piume di ororoko che cammina sopra i tetti, fa volare le edicole e fa cadere polvere d'oro sui passanti, può darsi che la tua vita stia per cambiare, ma molto più probabilmente stai vedendo un video musicale.
Se vedi una persona che non si rassegna alle cerimonie dei tempi, che prezioso e invisibile aiuta gli altri anche se questo non verrà raccontato in pubbliche manifestazioni, che non percorre i campi di battaglia sul bianco cavallo dell'indignazione, ma con pietà e vergogna cammina tra i feriti, ecco uno stregone.
Quando non c'è più niente da imparare, vai via dalla scuola.
Quando non c'è più nulla da sentire, non ascoltare più.
Se ti dicono: è troppo facile starne fuori, vuol dire che loro ci sono dentro fino al collo.
Vai lontano, con un passo solo".

Nell'immagine: Lo stregone di Magritte

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