lunedì 17 settembre 2007

Io, l'ultima immortale

10 luglio 2006

Quando vidi per la prima volta Highlander, non so più quanti anni fa ormai, ricordo che rimasi colpita innnanzi tutto dalla magnifica colonna sonora firmata dai Queen e dal mai dimenticato Freddy Mercury. La storia poi era carina, abbastanza originale e discretamente divertente. Prima o poi lo farò vedere al nanetto, a cui le spadate piacciono tanto.
Non mi preoccupa invecchiare: ho quarant'anni, me ne danno (spesso) dieci di meno, me li porto ancora bene... per dire una banalità: non me li sento e quindi non li ho.
Quello che invece mi preoccupa è il fatto di dover un giorno o l'altro morire. Eh sì, la morte mi spaventa: le mie cose disperse, inscatolate, buttate da qualche parte. Non mi spaventa tanto il fatto di non esserci più quanto il fatto di lasciarmi dietro una serie di cose mie reali e virtuali, alcune a metà, altre finite, il dolore delle persone che rimangono, i ricordi, le fotografie. Prendiamo il blog, ad esempio: è una preoccupazione in questo senso. Devo ricordarmi assolutamente di dare la password a qualcuno per poter entrare, in caso di prematura e improvvisa dipartita, e mettere un post di commiato. Anzi, lo potrei anche scrivere io e lasciare solo a qualcuno l�incarico di postarlo. La foto no, altrimenti poi sembra una lapide.
Perché 'sto discorso? Perché qualche sera fa Andrea era andato a letto e io gli stavo facendo due coccole di buonanotte. Lui mi fa: Tu non mi lascerai mai, vero? Ho mentito: gli ho risposto che sì, starò sempre con lui, anche se non è vero.

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