domenica 16 settembre 2007

Oggi racconto una storia

2 novembre 2005

Mery e Piera sono amiche fin da bambine. Ciascuna a modo suo è un po' sola e perciò stringono un'alleanza fatta di giochi e confidenze. Mery abita al secondo piano con la mamma, il suo papà è disperso in Russia e non lo ha mai conosciuto. Piera sta al quinto piano e spesso stanno tutte e due lì, nel tinello, a giocare con le pentoline sotto la finestra. Da figlie uniche diventano sorelle e insieme sognano il futuro.
Le due bambine crescono e adesso sono due ragazze carine che il sabato vanno a ballare con i fidanzati. Vanno di moda le calze di seta, ma loro non hanno soldi per comprarle e allora passano il pomeriggio a rovistare nella sacca in cui Bruna, la mamma di Mery, conserva tutte le sue calze spaiate, alla ricerca di due il cui colore sia abbastanza simile da poterle indossare. Poi si fanno belle e si asciugano i capelli al calore della stufa in cucina.
Mery e Piera si sono sposate: hanno il pancione insieme. Sembrano due mongolfiere con i capelli cotonati. Ridono sempre e stanno sempre insieme: hanno la fortuna di abitare ancora a poca distanza l'una dall'altra.
I loro figli adesso sono grandi: sono amici anche loro, legati da vero affetto. Sono così cresciuti che sono addirittura genitori a loro volta. Mery e Piera sono nonne. Purtroppo i nipotini di Mery sono lontani, vivono in un'altra città, ma Mery vede spesso quelli di Piera e Andrea e Giulia le vogliono tanto bene.
Mery tutte le mattine alle otto e venti si affaccia al balcone della sua casa, al quarto piano, e saluta con grandi gesti Andrea che passa con la sua mamma per andare a scuola. Andrea e la mamma guardano sempre in alto per vedere quel viso sorridente: è un appuntamento tenero e dolce.
Da questa mattina Mary non c'è più, ma noi continueremo a guardare quel balcone al quarto piano per tanto tempo ancora e ci sembrerà di averla ancora un po' vicina.

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