lunedì 17 settembre 2007

Riflessioni dell'ora di pranzo

26 aprile 2006

Noi non possediamo il presente ma vi entriamo lentamente crescendo.

C.G. Jung, Opere, vol. 10-1, p. 49

Sabato scorso ho compiuto 40 anni. E' stato un compleanno bellissimo: Stefano mi aveva chiesto di lasciargli carta bianca... e così è stato. Sono contenta di aver fatto questo giro di boa, era tanto che ci pensavo e finalmente è arrivato... e passato. Non mi sento molto diversa da una settimana fa, so che mi sento proprio bene e che ho tanta voglia di vedere cosa succederà ancora. La frase di Jung che ho citato all'inizio del post esprime bene ciò che penso in questo momento della mia vita. Credo che adesso, molto più di prima, sono in grado di entrare e gustare il mio presente. Crescere è un affare complesso ed è facile rimanere intrappolati tra i rimpianti del passato e le ansie per il futuro. Distratti dal passato o proiettati nel futuro... che fatica, non è vero?
E invece no, calarsi nel presente costruito sul proprio passato, saperlo afferrare prima che fugga via. Riuscire a gustarlo senza dover immaginare e desiderare già cosa avverrà domani. E' questo che voglio fare.

Nessun commento: