martedì 9 ottobre 2007

Cambio di stagione

Vincendo le consuete resistenze, che tornano ormai ciclicamente ogni anno, a metter via costumi e parei estivi, ho iniziato proprio ieri il nefasto evento noto come cambio di stagione. Qui a Roma fa ancora caldo, quindi in realtà, per ora, ho messo via ben poco... ma l'estate è finita, inutile trovare scuse e l'idea di avere davanti mesi freddi e bui in attesa della primavera è ogni anno più sgradevole.
Anche perchè... mi viene in mente che le estati non tornano, quelle passate ormai sono passate e amen. Mi chiedo cosa porterà questo inverno che sta arrivando... e se la prossima estate sarà bella come quella trascorsa. Avrò un anno di più, ma non è questo che mi preoccupa... Non riesco bene a mettere a fuoco questa sensazione, ma credo riguardi la consapevolezza che il tempo passa per tutti: le persone che amiamo, le case che abitiamo, i luoghi a cui siamo affezionati, gli animali che vivono con noi, gli oggetti che ci piace tenere vicini. L'estate che è appena trascorsa, così come le precedenti, aveva tutte queste cose dentro di sè e la domanda che mi gira nella mente è: le avrà anche la prossima?

4 commenti:

il Ratto dello spazio ha detto...

ecco,
di questa piattaforma non capisco una cosa:
dove cazzo si trovano gli altri blog?
il tasto blog successivo non serve a niente (se non a portarmi ad un blog fetish)
cerca nel blog cerca solo nel mio blog
dove cazzo stanno gli altri blog?
in h.p. posso solo aprire un nuovo blog oppure accedere al mio.
c'è qualcosa che mi sfugge

Anonimo ha detto...

Me lo chiedo spesso anch'io... però nella speranza che sia migliore della precedente... anche perché queste ultime estati non sono state un granché... eppure non c'è mai fine al peggio... ma cerchiamo di essere positivi, no?

Cmq... oggi ha iniziato a fare fresco... ahimè.

Speriamo sia un bell'autunno, intanto.

SBACIUCK, a domani!

Anonimo ha detto...

Desaparecida! Eccoti quindi!
Ti dico una cosa, io non mi preoccupo mai di cose così a lungo termine. Arrivare vivo e in buona salute alla "prossima" è già un buon risultato. Non credi?

Anonimo ha detto...

E per colpa del Tempo che passa non esistono più le mezze stagioni, no? Il Tempo, sempre di mezzo sta. Lui controlla, lui gestisce, lui decide. Decide per tutti. E poi, per noi umani, arrivati una certa età passa più velocemente, no? E per colpa del Tempo non si ha tempo per fare questo o quello... E non per essere ancora logorroico, ma ad un certo punto insieme a Tempo arriva a braccetto la Grande Reclamatrice, che reclama, appunto, reclama. Seriamente, è così.

Perché scrivendo queste righe tante domande sbucano nella mia testa come delle rane dopo la pioggia? Domande sul perché esistiamo, per esempio, o anche: perché quella dannazione eterna, in vita, per non poter ricevere, o dare, o prendere, o ad ogni modo ottenere ciò che vogliamo? A volte, penso, che siamo qui solo per provare dannazione e frustrazione; come vedere la bellezza delle stelle, o della Luna che so. E la bellezza vuoi toccarla, annusarla, assaggiarla. La bellezza è così. Ma niente, alcune cose rimangono sempre lì, dietro a un vetro con tanti bei riflettori a illuminare la privazione all’uomo e dell’uomo.

Non ho mai fatto un cambio di stagione.


Marco, Coram, Capitano.