venerdì 2 settembre 2011

Casetta Rossa rischia di chiudere

Ho preso questa foto, che trovo bellissima, dallo spazio su Flickr di Cristiano Corsini. I miei complimenti all'autore dello scatto, secondo me riprende in pieno lo spirito della Casetta, meglio di così non si poteva rappresentare.

La Casetta Rossa di via Magnaghi alla Garbatella rischia di chiudere. Nel mese di Agosto, con la Casetta chiusa per ferie, arriva dal Comune di Roma - Ufficio Giardini l'ordine di sgombero e di restituzione dell'immobile per motivi "legati alla gestione". Nello stesso tempo, nel bilancio comunale, spunta un emendamento che prevede 48.000 euro di project financing per trasformare quello stesso spazio in un punto di ristoro con bagno pubblico. Curiosa contemponareità di intenti, troppo precisa per essere considerata casuale anche in considerazione del fatto che già lo scorso anno c'era già stato un tentativo in tal senso da parte dell'amministrazione Alemanno. Ricorda anche piuttosto da vicino la vicenda in corso alla CAE. Dalla newsletter che mi è arrivata poco fa sembra anche che in questi giorni la polizia stia acquisendo documentazione a carico della Casetta. Questo il testo della newsletter di oggi:

Quello che vorremmo fare è aprire al più presto le porte della Casetta. Vorremmo farlo in modo diverso quest'anno, vorremmo farlo insieme. Chi è la Casetta Rossa? La Casetta siamo tutti ci piacerebbe rispondere. Tutti quelli che hanno dato una mano, in qualsiasi modo, alla festa dell'altra estate. Tutti quelli che non trovano un modo per poter partecipare e proporre iniziative, spunti, idee nei mesi e negli anni passati.
Quest'anno vorremmo che fosse diverso. Costruire un ambito aperto e libero dove ognuno possa esprimersi come vuole. Un ambito dove condividere idee e riflessioni. Un ambito che diventi l'anima e il senso di quello che facciamo. La Casetta è una comunità che cambia e si modifica continuamente. E' uno spazio simile a un UFO (oggetto volante non identificato) perchè è un oggetto sociale difficile da identificare: non è un centro sociale e non è certo un ristorante. Non è un'associazione culturale e non è un'organizzazione politica. Non è un bar e nemmeno un circolo arci. E' una spazio in un parco che di volta in volta assume la forma di chi lo abita e lo anima. Vorremmo costruire cittadinanza attiva e lavorare perchè questa comunità diventi sempre più larga e consapevole e soprattutto aperta. Mettendo al centro beni comuni e il diritto alla felicità nel tempo della crisi, vorremmo discutere insieme a tutti voi di tutto questo e di quali passi affrontare  insieme.
Vi aspettiamo Lunedì 5 Settembre alle 17,30 per un'assemblea pubblica di rilancio dello spazio.

Il link al sito della Casetta Rossa lo trovate nella colonna al lato del testo, dentro "roba per tenersi aggiornati.

1 commento:

Palin ha detto...

Perché non siamo sotto elezioni. Altrimenti (come a Milano) era un coacervio di Zingari, Musulmani e altre piaghe bibliche (vero Moratti?)